Il volume affronta in chiave interdisciplinare e comparata un tema cruciale delle democrazie contemporanee: la fisiologia e la patologia dellattività di lobbying. La legittimità e il perimetro di questo canale di partecipazione al processo decisionale pubblico sono stati, a lungo, velati da ambiguità terminologiche e pregiudizi ideologico-moralistici. In un contesto segnato dalla crisi del principio di rappresentanza politica, dallappannarsi del confine pubblico/privato e dalla forte differenziazione degli interessi collettivi in una società sempre più complessa, diviene ancor più imprescindibile un ripensamento del valore e dei limiti di liceità della rappresentanza di interessi particolari e, sul versante penalistico, del delitto di traffico di influenze illecite di cui allart. 346-bis del codice penale. Infatti, nella persistente carenza di una regolamentazione organica dellattività di lobbisti e gruppi di pressione, la fattispecie penale vigente, recentemente riformulata dalla legge n. 3/2019, si rivela inidonea a fissare un discrimine chiaro e ragionevole tra condotte di influenza lecite e, di contro, punibili. Conclude il volume un progetto integrato di disciplina della rappresentanza di interessi e di riformulazione del delitto di traffico di influenze, nellintento di soddisfare principi cardine del diritto penale (tassatività, materialità, offensività, proporzione punitiva) ed esigenze di effettiva residualità della risposta penalistica.
DATEIGRÖSSE | 2.91 MB |
ISBN | 9788892130142 |
AUTOR | Richiesta inoltrata al Negozio |
DATEINAME | Lobbying e traffico di influenze illecite. Regolamentazione amministrativa e tutela penale.pdf |
VERöFFENTLICHUNGSDATUM | 07/01/2020 |
30 apr 2014 ... La figura di reato del traffico di influenze illecite è di derivazione ... c.p. è chiaro, lineare nel determinare una tutela penale prima che l'accordo ... al fine di orientarne le decisioni amministrative in senso fav...